la nostra storia
Nato nel 1960, il nostro Istituto si è immediatamente caratterizzato per il suo stretto legame con le caratteristiche socio economiche della realtà da cui era circondato. La spiccata vocazione meccanica delle nostra città, trovò allora nell’Istituto Zerboni il suo naturale vivaio, attento a formare non soltanto tecnici di elevato livello professionale ma anche individui e cittadini capaci di partecipare consapevolmente al complesso clima di trasformazioni che caratterizzò gli anni della ripresa economica. Si tratta di una concezione pedagogica che l’Istituto ha conservato intatta e che gli ha permesso di aprirsi, in anni più recenti, a proficue forme di sperimentazione e di innovazione, i corsi di Operatore Elettronico e Operatore per Telecomunicazioni, nonché quello di Operatore della Moda e Abbigliamento, varato nel 1994, affiancano così il corso di Operatore Meccanico. Dal 2001 l’Istituto ha trasferito la propria sede nell’Edificio di Via Paolo della Cella. La più efficace disposizione di locali, laboratori e attrezzature ha certamente permesso di migliorare sia l’erogazione del servizio sia la vivibilità degli spazi ma ha comportato lo scotto derivante dall’allontanamento dal nostro tradizionale bacino di utenza per inserirci in una realtà più periferica, meno servita e caratterizzata da un forte invecchiamento della popolazione. L’Istituto ospita infine un corso serale che, dopo un lungo periodo di stagnazione, manifesta da tre anni positivi segnali di vivacità e ripresa.
I.2 LA REALTA’ TERRITORIALE
Il bacino di utenza dell’I.PS.I.A. “R. Zerboni” è costituito dalla circoscrizione 5 del Comune di Torino, dai quartieri Valletta, Borgo San Paolo, Borgo Dora e da alcuni paesi limitrofi, Borgaro, Venaria, Ciriè Caselle, ecc..
L’economia del territorio è a basso sviluppo, caratterizzata da poco terziario e un’industria di piccola impresa che mostra da qualche tempo segno di crisi e, solo di recente, segni di ripresa.
Nei toni chiaroscuri del territorio la disoccupazione, che si attesta intorno al 13%, si conferma come primo problema. Si è rilevato recentemente che esistono limitati spazi per l’associazionismo giovanile, anche se ancora perdura la cultura del bar o della sala giochi ove trascorrere il tempo libero. Esistono poche strutture sportive e palestre e in questa direzione gli spazi potrebbero essere ampliati e migliorati, per incrementare la pratica dello sport. Non esistono infine nel quartiere né un teatro, né un auditorium, e nulla è la cultura teatrale diffusa o quella musicale a vasto raggio, se si esclude la conoscenza di tipologie musicali tipicamente giovanili. Per quel che riguarda poi l’abitudine alla lettura, il quartiere si attesta sugli indici nazionali, non certo consolanti, rispetto alla media europea. Con quanto detto non si vuol dare un quadro negativo del territorio, ma è certo che molto c’è da fare per incrementare lo sviluppo economico-sociale-culturale. E’ in questa realtà comunque che si inserisce la scuola, che non può certo costituire un’isola felice, ma che risente invece della contraddizione e dei problemi della realtà in cui è agisce. E’ comunque con questa realtà territoriale che la scuola deve confrontarsi, per fare in modo che la propria offerta formativa non abbia un profilo medio, ma risponda invece alle carenze e alle offerte del territorio, creando spazi aperti al mondo esterno ed inserendosi come soggetto attivo nella dinamica culturale, sociale ed economica, nell’ottica di un fecondo interscambio d’una attenta progettazione.
Anche l’analisi delle aree di provenienza degli allievi rivela del resto la notevole frammentarietà del contesto di origine del nostro bacino di utenza che, anche per la specificità del nostro corso di Operatori della Moda, abbraccia quasi tutta l’area metropolitana e gran parte dell’hinterland.
I.3 IDENTITA’ CULTURALE
Pesa sul profilo degli studenti dell’I.P.S.I.A soprattutto l’antico pregiudizio di indirizzare gli studenti più meritevoli ai Licei ed i meno motivati agli Istituti Professionali. Questa asserzione è sostenuta dai dati delle iscrizioni alle classi iniziali; è molto alto il numero di coloro che hanno conseguito in terza media il giudizio “sufficiente” mentre è veramente esiguo il numero degli “ottimo”. Nella fase di orientamento dalla scuola media alla scuola superiore, viene dunque penalizzata una scuola moderna, ricca di possibilità formative e di specializzazione. Costituisce un problema, sia l’elevato monte ore settimanale di lezione (40h), sia l’alto numero di pendolari, che possono avere difficoltà a rientri pomeridiani, qualora non si adottino provvedimenti idonei a risolvere o almeno ad alleggerire il problema realtà esterna. Problemi interni ed aspetti di segno negativo e passivo contribuiscono quindi ad indicare l’iter per la costituzione della nostra identità progettuale.
I.4 RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Negli anni passati, alcuni locali dell’Istituto sono stati messi a disposizione dell’AFAP (Associazione Famiglie Ammalati Psichici ), mentre sono stati realizzati interventi specifici per la rimozione delle difficoltà linguistiche che caratterizzano alcuni allievi di recente immigrazione dall’area maghrebina e da quella dell’Europa orientale, verso i quali sono state rivolte inoltre iniziative specifiche volte all’orientamento e all’accoglienza. Attraverso le attività del Centro di ascolto, alcune famiglie con particolari problemi relazionali sono state indirizzate presso L’ASL 3 di C.so Toscana. Alcune attività extracurricolari sono state decentrate presso la piscina di Via Sostegno. In collaborazione con il Comune e con la Provincia di Torino, l’Istituto ha partecipato all’esposizione MESTIERI IN MOSTRA, svoltasi al Lingotto nell’A.S. 2002 – 2003 e, in quello successivo, ha organizzato, presso lo spazio di Atrium, una sfilata dei modelli realizzati nei suoi laboratori di moda che sono stati proposti anche all’interno della serata di gala organizzata dalla Scuola per Orafi “Ghirardi” il 27/11/2004 presso il Circolo Ufficiali di Torino.
Nella stessa prospettiva, del resto, il piano di lavoro delle classi prevede la realizzazione di numerose uscite che consentano agli allievi di entrare in contatto con le molteplici realtà istituzionali e associative presenti nel territorio urbano.
I.5 CONVENZIONI CON ENTI ESTERNI E INIZIATIVE IN RETE
L’Istituto ha realizzato un’attiva collaborazione con aziende dei settori meccanico, elettronico e tessile per l’attivazione di stage formativi di breve e lunga durata (da 40 a 100 ore annue).
In Collaborazione con la Regione Piemonte e la Provincia di Torino sono attivi 2 corsi post - qualifica gestiti dall’Istituto per le figure di Tecnico di produzione con sistemi CAD-CAM” (600 ore). Allo stesso modo l’Istituto è convenzionato con il CNOS Rebaudengo per i corsi post - qualifica del settore elettronico.
Le allieve del Corso di Operatori della Moda, accompagnate da alcuni Docenti, hanno avuto la possibilità di assistere ad una sfilata dello stilista Carlo Pignatelli, presso la cui azienda possono effettuare stage, analoga convenzione esiste con il Teatro Regio di Torino che costituisce un percorso di eccellenza per le nostre allieve migliori. Brevi e mirati stage vengono inoltre organizzati anche per gli alunni delle classi terze.Continua la collaborazione con la S.M.S. “U. Saba” soprattutto per ciò che attiene l’inserimento degli allievi stranieri che possono usufruire di un doppio percorso di formazione linguistica: quello offerto dall’Istituto e quello che si svolge presso il C.T.P. SABA.
Sempre nella prospettiva della lotta all’abbandono e alla dispersione, sono stati riproposti, anche per l’anno in corso dopo le esperienze positive dei due precedenti, percorsi integrati, rivolti alle classi seconde e terze dei corsi di Operatore con il C.F.P. Rebaudengo, volte alla realizzazione della Legge sull’attuazione dell’obbligo formativo. L’Istituto Zerboni fa tuttora parte dell’ A.S.A.P.I.(Associazione Scuole Autonome Piemonte), che promuove la realizzazione e il rafforzamento dell’Autonomia Organizzativa e Didattica, nonché della Rete S.I.R.Q. che si sono impegnate nel raggiungimento della Certificazione di qualità. Nell’A.S. 2001 – 2002, il nostro Istituto è stato inoltre promotore del Progetto Ritorno al futuro, finanziato dalla Regione Piemonte e realizzato in rete con altri Istituti e Centri Territoriali Permanenti cittadini. Nell’A.S. 2002 – 2003, un secondo finanziamento regionale è servito ad attivare un gruppo di ricerca sulla mediazione dei conflitti e interventi di sostegno a favore degli allievi stranieri di recente immigrazione.In collaborazione con il Comune e con la Provincia di Torino, l’Istituto ha partecipato all’esposizione MESTIERI IN MOSTRA, svoltasi al Lingotto nell’A.S. 2002 – 2003. Gli abiti prodotti nel nostro laboratorio di Confezioni hanno infine sfilato ad Atrium ( 2004), al Circolo Ufficiali di Torino (serata di gala organizzata dalla Scuola per Orafi “Ghirardi” il 27/11/2004) e, in collaborazione con l’Istituto Beccari, alla serata dedicata al tema “ A cena con Calandrino” (2005).Negli A.S. 2003 – 2004 e in quello successivo, un progetto cofinanziato dalla Circoscrizione 5 ci ha permesso di avviare una proficua collaborazione con l’Associazione Ac.Mos, i cui esperti hanno avviato una serie di interventi settimanali nelle classi per orientarle verso l’Educazione alla cittadinanza. Negli anni successivi, la collaborazione con la Circoscrizione è proseguita su progetti dedicati all’inserimento degli allievi stranieri e su attività teatrali. Dall’anno scolastico 2001/02 il nostro Istituto opera all’interno della rete SIRQ ( scuole in rete per la Qualità) con la quale ha conseguito la certificazione di Qualità UNI ISO EN 9001/2000 La rete è stata attivata tra le seguenti istituzioni scolastiche : Istituto paritario “SS. ANNUNZIATA” di Rivarolo Canavese (TO) ; IPSSCT “BOSELLI” di Torino; IIS “TOMMASO D’ORIA” di Ciriè (TO); IIS “GIOLITTI” di Torino; IPSSC “C.I. GIULIO” di Torino; Istituti riuniti “ SALOTTO FIORITO” di Rivoli (TO); ITC “ SOMMEILLER” di TorinoInoltre, in prosecuzione dell’esperienza avviata nell’anno 2001/02, prosegue, in collaborazione con l’IRRE Piemonte, l’attuazione di un percorso di autovalutazione /autoanalisi di istituto che comprende attività di formazione dei Docenti e la messa a punto degli strumenti di ricerca e di monitoraggio.Un ulteriore accordo di rete è stato realizzato con gli istituti BECCARI, BODONI e RUSSEL per la realizzazione del progetto PORTASCUOLE che,Finanziato dalla Fondazione CRT, permette, dopo la creazione di un portale elettronico, di favorire la comunicazione tra i soggetti interni ed esterni alle singole realtà scolastiche.Infine, l’Istituto aderisce al progetto Scuole in rete per l’handicap istituito presso l’Istituto Arduino di Torino. Nell’A.S. 2003 – 2004, l’Istituto è stato promotore e sede di svolgimento di un corso I.F.T.S.che, per l’A.S. 2005 – 2006, prevedono accordi di rete con l’Istituto Bodoni e con l’Istituto di Istruzione Superiore Galileo Ferrarsi di Settimo Torinese.L’Istituto ha aderito inoltre ad iniziative rivolte alla diffusione della donazione di organi e delle attività di volontariato con una serie di incontri con esperti rivolti alle classi del biennio post-qualifica.In rete con il Gruppo CS Aziendale e con l’istituto Galileo Galilei, è in corso un progetto di Alternanza scuola – lavoro denominato “Un vestito su misura”. Da ormai molti anni si ripete la Convenzione con l’A.S.L. 5 che, attraverso la propria equipe di psicologi, gestisce il Centro di Ascolto creato all’interno dell’Istituto. Dal 2004 opera una convenzione con la Ditta MV Agusta che ci ha fornito parte del materiale con cui è stato attrezzato il laboratorio di Motoriparazioni. In collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, l’Istituto realizza interventi di monitoraggio periodico sulle più comuni problematiche adolescenziali e, attraverso la somministrazione di questionari anonimi, verifica la condizioni di benessere e gli elementi di disagio dei nostri iscritti.Nell’ A.S. 2005 – 2006, una fattiva collaborazione con la Circoscrizione 5 ci ha infine consentito, di finanziare l’attivazione di un corso di Educazione teatrale che si è conclusa con la rappresentazione di un piece di Max Aub andata in scena presso il Teatro Isabella, anche questo messoci a disposizione dalla Circoscrizione 5.Attento a perseguire il rispetto di ogni individualità, l’Istituto mette in atto ogni sforzo per dare il più ampio risalto alle inclinazioni e alle attitudini dei propri studenti. A tale scopo, In rete con l’Istituto Birago, l’Istituto partecipa, dal 2005, al Master dei Talenti tecnici che, cofinanziato dalla fondazione CRT, ci consente, annualmente, di inserire tre studenti, selezionati tra quelli che hanno riportato i migliori risultati nel triennio conclusivo, in uno stage lavorativo che si svolge all’estero per la durata di due mesi. In Tale ambito sono pertanto stati realizzati stage in Francia, in Spagna e in Gran Bretagna. Dal 2005 è attiva una stretta collaborazione con la S.I.S. dell’Università di Torino, che svolge alcuni dei suoi corsi nei nostri locali.L’Istituto collabora inoltre con l’Agenzia S.L.I., con la quale ha realizzato corsi per occupati nel campo delle telecomunicazioni e della riparazione di motoveicoli.
I.6 RICONOSCIMENTI
Annualmente l’Istituto partecipa alle gare nazionali di Elettronica, Telecomunicazioni e Moda; tali attività costituiscono infatti sia un riconoscimento per gli allievi che si sono impegnati nelle attività didattiche con maggiore profitto sia uno strumento per valutare l’efficienza e l’efficacia del servizio erogato.La stessa gara è stata invece vinta dall’ allievo BONAZZO che si è classificato primo nell’A.S. 2003 – 2004. L’allievo Piumati si è classificato secondo nella gara 2005 – 2006 e l’allievo Vecchia nell’A.S. 2007 – 2008.
A.S.
Gara
Allievo
Classifica
2000 - 2001
Telecomunicazioni
Della Torre
Terzo
2001 - 2002
Moda e abbigliamento
Menafro
Seconda
2003 – 2004
Bonazzo
Primo
2005 - 2006
Piumatti
Secondo
2007 - 2008
Vecchia
2008 - 2009
Impollonia
Grazie a tale riconoscimento, nell’A.S. 2002 – 2003 la stessa competizione è stata organizzata dal personale del nostro Istituto che, nell’ A.S. 2004 – 2005, ha ospitato invece la Gara Nazionale per Operatori delle Telecomunicazioni.
In ambito sportivo, la squadra di calcetto si è classificata seconda (per differenza reti con la prima classificata) nel Campionato nazionale scolastico.
Uno dei cortometraggi (Rabbia allo schermo) prodotti dai nostri allievi è stato inoltre selezionato per l’edizione 2002 del festival Sottodiciotto, dove ha conseguito il primo premio riservato, in ambito nazionale, alla sezione Scuole Superiori, mentre è risultato secondo classificato nell’edizione 2002 del festival Videoscuola .
Anche il giornale realizzato in rete con gli Istituti Beccari, Bodoni e Russel –Moro ha ottenuto diversi riconoscimenti tra cui il secondo premio dell’edizione 2004 del concorso nazionale di giornalismo scolastico indetto a Piancastagnaio, mentre è risultato primo nell’edizione 2004 del concorso Noi giornalisti.
Gli abiti prodotti nel nostro laboratorio di Confezioni hanno infine sfilato ad Atrium, al Circolo Ufficiali di Torino e, in collaborazione con l’Istituto Beccari, alla serata dedicata al tema “ A cena con Calandrino”.Nel 2006 l’Istituto ha partecipato con successo al Premio Qualità Italia, nel cui ambito ha ricevuto una menzione speciale per il “coinvolgimento e sviluppo delle persone”.
Progetti